TIPI DI INTERVENTO
- Incisione verticale e periareolare (la più utilizzata)
- Incisione periareolare
- Incisione a L
- Incisione a T rovesciata
ESAMI RICHIESTI
- Esami del sangue
- ECG
- E’ sempre consigliabile un’indagine strumentale (mammografia e/o ecografia mammaria) in pazienti che presentino fattori di rischio (età, familiarità, ecc.) per malattie della mammella.
RISULTATI
- La riduzione di volume e la forma del seno sono visibili già al momento della rimozione dei bendaggi dopo sette giorni e sono definitivi.
- Le cicatrici in genere sono visibili ma nell’arco di 1-3 mesi tendono a migliorare notevolmente.
AVVERTENZE e COMPLICANZE
- A breve termine cattiva cicatrizzazione con difficoltosa chiusura delle ferite associata a parziali necrosi cutanee (soprattutto in forti fumatrici).
- A lungo termine cicatrizzazione esuberante con formazione di cheloidi nelle pazienti predisposte a tale patologia.
- Asimmetrie, ematomi e sieromi.
DEFINIZIONE
E' l'intervento che serve a sospendere e ridurre il volume di un seno grande e cadente per condizioni congenite o in seguito ad aumento di peso eccessivo.
TECNICHE OPERATORIE
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L'intervento si esegue in sedazione o anestesia generale ed ha una durata di 2-3 ore circa. Per ridurre il volume del seno si asporta il contenuto, ovvero parte del grasso e della ghiandola mammaria, insieme alla pelle in eccesso. A seconda della tecnica impiegata il risultato finale comporterà una cicatrice attorno all'areola, una verticale (dall'areola al solco sottomammario)e, in alcuni casi, anche una orizzontale nel solco sottomammario. Normalmente vengono utilizzate delle suture intradermiche con punti riassorbibili.
DOPO L'OPERAZIONE
- Day Hospital oppure 1 giorno di ricovero.
- I punti di sutura non vengono rimossi perchè si riassorbono.
- Terapia antibiotica e antinfiammatoria per 5 giorni.
- Per 7 giorni viene eseguito un bendaggio compressivo mediante reggiseno elasto-compressivo per un minimo di un mese, (giorno e notte).
- Rimozione del drenaggio dopo 3-4 gg circa.