TIPI DI INTERVENTO

  • Con protesi posizionata sotto la ghiandola mammaria
  • Con protesi posizionata sotto il muscolo pettorale (dual-plain tipo I,II e III), attraverso una incisione di 3-4 centimetri che può essere:
      1) periarecolare, cioè incisione lungo la metà inferiore dell’areola;
      2) sul solco sottomammario
      3) ascellare, cioè incisione nel cavo ascellare.

ESAMI RICHIESTI

  • Esami del sangue
  • ECG
  • E’ sempre consigliabile un’indagine strumentale (mammografia e/o ecografia mammaria) in pazienti che presentino fattori di rischio (età, familiarità, ecc.) per malattie della mammella.

RISULTATI

I risultati sono apprezzabili immediatamente dopo l’intervento e sono stabili nel tempo.
Le cicatrici sono generalmente molto poco visibili.


AVVERTENZE e COMPLICANZE

  • Ematoma e sieroma ovviabili con apposizione di drenaggi in aspirazione x 1-2gg.
  • Asimmetria, dislocazione protesica e rippling (ondulazione cutanea)
  • La contrattura capsulare è la formazione di un tessuto fibroso-cicatriziale attorno alla protesi che contraendosi può deformare la protesi dando una forma innaturale e dura al seno. Per ridurre al minimo questa complicanza è utile l'impiego della protesi a superficie rugosa e iniziare molto precocemente (dopo 3-4 giorni) un particolare massaggio da eseguire costantemente per più settimane.
  • ALCL linfoma anaplastico a grandi cellule molto raro


DEFINIZIONE

L'intervento consiste nell'aumentare il volume del seno attraverso l'introduzione di una protesi mammaria ridonado armonia al torace. E' indicato nelle donne che presentano un seno ipotrofico (cioè poco sviluppato) oppure nel caso in cui il seno sia svuotato.


TECNICHE OPERATORIE

  • L'intervento è in anestesia locale con sedazione o generale e dura circa 60-90 minuti..
  • Superficie liscia o rugosa
  • Esistono diversi tipi di protesi a superficie rugosa (testurizzata), con diverso contenuto (silicone, soluzione salina, silicone con microsfere di borosilicato, idrogel), a singola o multicamera, rotonde o anatomiche. Attualmente le più usate sono le protesi micro-testurizzate, qualsiasi sia il loro contenuto, in quanto riducono al minimo quella che è la complicanza più importante nella mastoplastica additiva, cioè la contrattura capsulare.


DOPO L'OPERAZIONE

  • Per sette giorni viene eseguito un bendaggio compressivo con reggiseno elasto-compressivo x 1 mese
  • I punti di sutura non vengono rimossi perchè riassorbiti.
  • Assunzione di antibiotici e antinfiammatori per 5-6 giorni.